RUMBA - caratteristiche tecniche, stilistiche e musicali

Stile: danza latino americana
Metrica: 4/4
Tempo: 26 battute al minuto
Ritmo base: 2 3 4 (1), 2 3 4 (1)
Segni particolari: gioco d’amore, molto sensuale
Stile musicale: ballate latine lente


La rumba è una storia di amore e sentimento tra uomo e donna dove la donna prova a dominare l’uomo usando il suo fascino e la sua sensualità. E’ considerato il più sensuale tra i balli latini.

“La rumba è un'allegria del tango". Così dice in una sua canzone Paolo Conte, appassionato interprete di ritmi americani. E in effetti ha ragione. Nel senso che tango e rumba sono figli di uno stesso antenato, l'habanera, danza cubana con radici spagnole.

Ma questo padre comune ha dato origine a due fratelli molto diversi tra loro, uno di pelle chiara e uno di pelle scura. In Argentina e in Uruguay l'habanera ha fatto crescere il passionale e malinconico tango, un ballo che si può definire di anima europea; a Cuba ha invece dato il via alla rumba, danza sensuale e vitale, dall'anima certamente nera.

Alla base di questi ritmi ci sono perciò influenze musicali sia europee, sia africane. Ma queste ultime, le più vitali, si sono fatte sentire molto di più nell'isola caraibica, perché qui fu massiccio l'arrivo di schiavi africani, importati per lavorare nelle piantagioni.


La rumba ha gli stessi passi base del cha cha cha, ma si balla con un ritmo diverso. Romantica e sensuale la rumba, gioioso e vivace il cha cha cha.
Caratteristico della Rumba è il movimento dei fianchi che viene realizzato dal piegamento e successivo allungamento delle gambe.
Per ottenere una forte romanticità e sensualità nell’esecuzione della Rumba i due ballerini devono avere un’intesa perfetta.


STORIA

L'origine della rumba si deve all'incrocio di alcuni ritmi spagnoli con altri africani. In particolare il canto ha forti influenze andaluse mentre le percussioni sono africane.
Essa nasce formalmente a Cuba nel 1878, subito dopo l'abolizione della schiavitù, quando la gente di pelle nera comincia a spostarsi dalle campagne verso le periferie degli agglomerati urbani. E' in un tale contesto, di miseria e di riscatto, che prende origine un ballo ed una ritmica che trae origine dalla fusione dei ritmi spagnoli ed africani. Gli strumenti musicali utilizzati erano prettamente strumenti "recuperati" dalla vita di ogni giorno e, in particolare: maracas (composti con zucche svuotate e sassolini), tamburi (qualsiasi tipo di cassone vuoto) e claves (composti da due bastoncini di legno, percossi l’uno contro l’altro).
Agli inizi, i comportamenti maschili vennero ritenuti dalla borghesia troppo pericolosi e quelli femminili troppo licenziosi, per questo ebbe difficoltà nell'emergere, rimanendo confinata per lungo tempo nelle periferie urbane.

Col passare del tempo la rumba si perfezionò, attraverso l'introduzione di strumenti musicali professionali e attraverso la cura dei testi fino ad arrivare alla rumba che sentiamo oggi, melodiosa e ritmata al tempo stesso.

bravo!!!!!